Per il quarto anno consecutivo continua il successo delle pellicce ecologiche,
un sano trend che conquista donne di ogni età.
Le Ecofurs corte e colorate sono una alternativa al classico piumino:
eleganti in tonalità tenui oppure decisamente forti per essere più grintose;
Resistono al passar delle stagioni quelle pass-partout, nere o bianche, timeless.
Ma è soprattutto l’effetto del pelo che fa la differenza:
finto zibellino,
astrakan,
visone,
volpe,
cincillà,
mongolia o pecora.
Possiamo indossare il manto falso degli animali che preferiamo.
Pelliccia sì, ma ecologica, economica, appariscente e morbida, in alcuni casi super voluminosa.
Lunga, a cappotto, ampia, sagomata, a gilet...
per chi non si accontenta del colore e intende osare di più, ci sono le pellicce sintetiche a fantasia: nere a pois bianchi, in stampa tartan, quelle fiorite d'inverno o le più classiche per fashioniste, in versione animalier.
Quando e come indossarla?
Da mattina a sera, con gli abbinamenti e gli accessori giusti.
Ecofur con: - un mini pull over size ed un paio di jeans seconda pelle blu notte, di giorno; - una camicia di seta in stampa fantasy, dei leggings e stiletti neri, di sera.
- un abito lingerie e sandali in velluto, altissimi, di notte.
No assoluto alla ecofur con i panta culotte: attenzione, sono quelli larghi al fondo, che arrivano a metà polpaccio o sopra la caviglia.
Meglio scegliere i pantaloni palazzo: allungano la figura, sono eleganti e la loro leggerezza contrasta con il volume della pelliccia.
Dal momento che rappresenta un capo forte e deciso, se siete un po’ titubanti e non l’avete mai indossata, meglio iniziare con un capospalla nei toni delicati come il rosa baby, il celeste pastello, il verde acquamarina (come quella di Pinko, che indosso in foto) o nel più tranquillizzante dei colori:
il blu notte. Ha il potere di far risaltare le chiome dorate e quelle de fuego.
Ecofurs Gallery
I colori, come i lineamenti, seguono i cambiamenti delle emozioni. (Pablo Picasso)